David Lindberg
Per le sue opere l’artista utilizza: gommapiuma, resina epossidica (Lindberg è affascinato dalla lentezza con la quale la resina si indurisce e si sparge liberamente, secondo un impeto molecolare, sulla superficie interessata), fibra di vetro, colore ad olio, pigmento. Materiali facilmente modellabili, duttili, che gli consentono di lavorarli direttamente con le mani e con arnesi non professionali, strumenti occasionali: piccoli coltelli, cacciaviti, punteruoli. C’è un rapporto diretto molto forte con essi, che rimanda a una sorta di artigianalità. Attratto dalla possibilità di cambiare destinazione d’uso ai materiali, Lindberg li rivisita: quelli dei quali si serve vengono normalmente utilizzati per fare dei modelli, tavole da surf, barche, parti di aerei (Angela Madesani).
David Lindberg (Iowa (USA), 1964), vive e lavora ad Amsterdam. Espone con regolarità in gallerie di fama internazionale quali Tanya Rumpff Gallery (Haarlem, Olanda), Studio La Città (Verona), Baukunst Gallery (Colonia) ed è presente nelle principali fiere internazionali di arte contemporanea come Art Basel, Art Brussels, Art Chicago, Art Cologne e FIAC Parigi.
Something more, 2008
resina epossidica UV, fibra di vetro, gommapiuma e pigmenti colorati
cm. 100 x 100
Room for more, 2008
resina epossidica UV, fibra di vetro, pigmenti colorati
cm. 37 x 42 x 33
Untitled, 2009
resina epossidica UV, fibra di vetro, pigmenti colorati
cm. 50 x 72